Innestandosi nel solco di una consolidata tradizione di storiografia economica, la ricerca di Lorenzo Tognato si concentra sulla seconda età fascista (1935 - 1945), periodo in cui l'Italia si avventurò, a partire dalla conquista dell'Etiopia, in una lunga serie di campagne militari, culminate nel disastroso secondo conflitto mondiale. L'impegno bellico richiese un enorme sforzo economico, sostenuto senza adeguate capacità di programmazione e di controllo e aggravato dal blocco delle materie prime e delle fonti energetiche imposto all'Italia dalle sanzioni. Quali furono le conseguenze del lungo sforzo militare sull'economia veneta? Terza regione industriale d'Italia dopo Lombardia e Piemonte, il Veneto, pur nella prevalente vocazione agricola, vantava già un tessuto produttivo per lo più costituito di piccole e medie aziende artigianali, ma anche di grossi impianti industriali come Porto Marghera, il polo tessile del Vicentino (Marzotto e Rossi) e grandi imprese come la Breda e la Snia Viscosa nel Padovano. Basandosi su fonti archivistiche nuove e in gran parte inedite tratte dagli archivi delle Prefetture, dall'Archivio storico della Banca d'Italia e dagli archivi dell'UNNRA (l'Amministrazione delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la Riabilitazione, che esercitò il controllo economico del paese subito dopo la guerra), il libro traccia un quadro ricco e articolato della realtà economica del Veneto.
... 2019, ripartiti in 568 comuni; densità 267 ab ... "Mussolini? E' l'uomo a cui la sinistra italiana deve ... ... ./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda a O, il Mincio e il Po a S, il Mar Adriatico e il Friuli-Venezia Giulia a E. Il capoluogo di regione è Venezia.. 1. Caratteristiche fisiche. Il territorio è prevalentemente pianeggiante ... Il fascismo cavalcò l'onda dello "spirito del Piave": fece appello alle energie spirituali e materiali mobilitate dalla I^ guerra mondiale che avevano salvato la Patria dopo la catastrofe di Caporetto e anzi consentito la ripresa, culminata nella rivincita del Piave e la vittoria finale di Vittorio Veneto! Il fascismo totalitario di Mussolini. Una nuova collana del «Corriere» Venerdì 2 ... Il Veneto e l'economia di guerra fascista - Lorenzo ... ... . Una nuova collana del «Corriere» Venerdì 24 aprile esce il primo volume della serie dedicata alle vicende della dittatura. Ma non avrebbe mai assistito passivamente, in particolar modo nel 1922, a un'ascesa dei socialisti al governo, dove già erano quei popolari che ogni giorno più si dichiaravano avversi al fascismo: cioè non avrebbe tollerato una coalizione governo-socialisti-popolari, che poteva essere interpretata come atto non di pace ma di guerra, guerra al fascismo e, quindi, guerra civile nel paese. La nuova ricostruzione: i simboli e le regole del gioco La protesta dei sovranisti il 2 giugno contro l'Unione, mentre questa trasferisce risorse da uno Stato a un altro, risulterebbe ... Primo Dopoguerra - L'Italia Appunto che descrive il primo dopoguerra e il passaggio dallo Stato Liberale al Fascismo parlando delle difficoltà economiche del paese e del biennio rosso L'economia bellica produsse un grande trasferimento di risorse dall'agricoltura all'industria. La guerra alimentò un flusso di ricchezza da Sud a Nord, attraverso la tassazione dei redditi agricoli e l'utilizzazione del risparmio accumulato nel Mezzogiorno per finanziare la produzione bellica collocata per lo più nel Settentrione....